Saluto Al Sole

Posts written by MERY58

CAT_IMG Posted: 3/10/2012, 17:58     - LietoColle Eros - - - L'Erotismo in Poesia -
chr dire???? molto bella.....mi e sempre piaciuta!!!!!!!!





:per te: :grazie:rosa: :wow:
CAT_IMG Posted: 19/9/2012, 20:40     Durio, albero da frutto - - Animali e natura -

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Il Durian o Durio zibethinus è un albero da frutto poco coltivato alle nostre latitudini, trovando il suo habitat ideale in India, nelle Filippine, in Thailandia ed in alcune zone della Cina e dell’Australia. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Bombacacee, caratterizzata da fusti che allo stato naturale possono raggiungere i 40 metri di altezza. Le foglie sono lunghe fino a 25 centimetri e presentano una colorazione verde-lucido sulla pagina superiore, grigio-argentea su quella inferiore.



I fiori sono di colore bianco e fanno la propria comparsa nel corso della tarda primavera, inondando l’ambiente circostante con il loro particolare odore. I frutti sono costituiti da capsule globose o ellittiche, ricoperte da un epicarpo spinoso. La particolarità dei frutti sta nella curiosa diversità tra odore e sapore, il primo assolutamente disgustoso, il secondo gradevole. Come detto in precedenza, la coltivazione del Durio è assai rara nelle nostre regioni, poiché è dfficile ricreare l’ambiente adatto per la crescita della pianta.

Photo Credits: Thinkstock






Durian (Durio zibethinus)
■Fioritura: nel corso della tarda primavera
■Impianto: in primavera
■Tipo di pianta: arborea perenne
■Altezza max: in natura può raggiungere i 40 metri di altezza




Esposizione


Il Durio va collocato in posizione luminosa, facendo in modo che il sole diretto colpisca la pianta solo per alcune ore nel corso della giornata. Essendo una pianta tropicale, non ama il freddo e teme in modo particolare i venti gelidi.


Terreno

Il substrato deve essere profondo, fertile e ricco di sostanza organica per garantire il corretto sviluppo alla pianta.


Innaffiatura


Necessita di irrigazioni regolari specie nella stagione più calda dell'anno e nei periodi di siccità elevata.


Malattie e avversità

Può essere colpito da marciumi radicali e da malattie fungine nel caso di umidità eccessiva. Uno scarso grado di umidità può provocare gravi danni alla fruttificazione.


Concimazione


Nella fase di messa a dimora è necessario arricchire il terreno con dello stallatico maturo per garantire alla pianta uno sviluppo equilibrato.


Moltiplicazione


Il Durio si propaga per semina o per innesto nel corso della stagione primaverile.



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CAT_IMG Posted: 14/9/2012, 05:44     Peltiphyllum, erbacea perenne - - Animali e natura -


Il Peltiphyllum è una pianta erbacea perenne originaria del continente americano ed appartenente alla famiglia delle Saxifragacee. Si tratta di una pianta tappezzante, caratterizzata da fusti che possono raggiungere il metro di altezza e da foglie di grandi dimensioni, di colore verde scuro sulla pagina superiore e più chiaro su quella inferiore. I fiori sono riuniti in corimbi di colore bianco o rosato e fanno la propria comparsa nel corso della tarda primavera.

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Il Peltiphyllum si adatta benissimo alla coltivazione in piena terra, anche nelle zone con inverni rigidi, essendo particolarmente resistente alle temperature minime della stagione più fredda dell’anno. In inverno la parte aerea tende a disseccarsi, ma non bisogna spaventarsi di fronte a tale eventualità, perché la pianta rifiorirà più bella che mai all’arrivo della primavera successiva. Il Peltiphyllum è una pianta di facile coltivazione e richiede pochi accorgimenti per regalare il meglio della sua bellezza per diversi mesi nel corso dell’anno.

Photo Credits: onaturzebezkomentarza.blox.pl







Peltiphyllum
■Fioritura: nella tarda primavera
■Impianto: al termine della stagione invernale o in primavera
■Tipo di pianta: erbacea perenne
■Altezza max: un metro




Esposizione

Il Peltiphyllum va collocato in una zona luminosa del giardino, in modo che possa ricevere il sole diretto per diverse ore nel corso della giornata. Tollera il freddo ed è per questo che può essere coltivato in piena terra anche nelle zone con inverni rigidi. Nel corso della stagione invernale, tuttavia, tende a perdere la parte aerea, per poi rifiorire all'arrivo della primavera successiva.


Terreno

Il substrato deve essere ricco, sciolto e drenato, composto in prevalenza di torba, sabbia, terriccio e sostanza organica.


Innaffiatura


In primavera e nel corso della stagione estiva è necessario intervenire con regolarità, lasciando che il terreno si asciughi tra un'innaffiatura e l'altra. In inverno, invece, le irrigazioni andranno sospese per permettere alla pianta di vivere il suo momento di riposo vegetativo.


Malattie e avversità


Il Peltiphyllum è una pianta molto resistente all'attacco di parassiti e malattie. Un eccesso di umidità, tuttavia, potrebbe provocare la formazione di malattie fungine e marciumi radicali.


Concimazione


Nel corso della stagione vegetativa è necessario intervenire con un fertilizzante liquido per piante da fiore, mescolato all'acqua delle irrigazioni almeno due volte al mese.


Moltiplicazione


Il Peltiphyllum si propaga per divisione di rizomi al termine della stagione invernale o all'inizio della primavera.



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CAT_IMG Posted: 10/8/2012, 11:02     OGGI E' NATA " ANNA ".... - Auguri, festività, compleanni, ricorrenze.

Benvenuta piccola stella.

benvenuta anna
In un giorno di sole si è aperto il fiore più bello per la gioia di mamma e papà, e dei nonni claudio , luisa!!!!!


auguriiiiiiiiiiiiiiiii


È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri
e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te che a volte piove a giugno
è per te il sorriso degli umani
è per te un'aranciata fresca
è per te lo scodinzolo dei cani
è per te il colore delle foglie
la forma strana della nuvole
è per te il succo delle mele
è per te il rosso delle fragole
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il profumo delle stelle
è per te il miele e la farina
è per te il sabato nel centro
le otto di mattina
è per te la voce dei cantanti
la penna dei poeti
è per te una maglietta a righe
è per te la chiave dei segreti
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il dubbio e la certezza
la forza e la dolcezza
è per te che il mare sa di sale
è per te la notte di natale
è per te ogni cosa che c'è
ninna na ninna e...




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CAT_IMG Posted: 24/7/2012, 20:30     - ♫ " Leggenda dellUccello di Rovo " ♫ - - SPAZIO: idee, discussioni, confronti - POETI / ESSE

MOLTO BELLA.. CLAUDIO...IO APREZZAI MOLTO.. IL FATIDICO FILM... UCCELLI DI ROVO....ED ORA QUESTA MELODIA.. SUBLIME....



(L'uccello con la spina nel petto, segue una legge immutabile; è spinto da non sa che cosa a trafiggersi, e muore cantando. Nell'attimo stesso in cui la spina lo penetra, non ha la consapevolezza della morte imminente; si limita a cantare e a cantare, finchè non rimane più vita per emettere una sola altra nota. Ma noi, quando affondiamo le spine nel nostro petto, sappiamo. Comprendiamo. E lo facciamo lo stess)



CAT_IMG Posted: 6/7/2012, 17:28     ficus ginseng - - Animali e natura -


nome botanico:ficus ginseng

famiglia:moraceae
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breve descrizione:spettacolare bonsai dal tronco molto grosso e sinuoso e dalla corteccia piuttosto chiara; presenta foglie semplici e lineari. La base del tronco negli esemplari anziani è molto ricca di radici contorte, altre radici invece, partono dai rami ed arrivano a terra creando un effetto molto suggestivo.

durata:perenne
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periodo di fioritura:le infiorescenze sono poco ornamentali e difficilmente si presentano nella coltivazione bonsai.

area di origine:fasce tropicali o subtropicali

clima:tropicale

uso:pianta d'appartamento che durante la bella stagione può essere esposta in esterni.
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accorgimenti e cure
esposizione e luminosità:Tenere in casa in autunno-inverno, con l'arrivo dei primi caldi, se possibile, spostare in ambiente esterno con un'esposizione alla mezz'ombra. la luce del sole diretta ne stimola la crescita. E' importante che il vaso non si surriscaldi, infatti, si rischia di danneggiare l'apparato radicale.

temperatura:sopporta bene il caldo, non scendere sotto i 10°C e non sottoporre a sbalzi di temperatura o correnti d'aria fredda.

substrato:utilizzare del terricico per bonsai, oppure un miscuglio di terriccio universale e sabiba per ottimizzare il drenaggio.

irrigazione:mantenere il substrato solo leggermente umido durante la bella stagione, regolarsi anche tenendo conto del tipo di clima: quando è eccessivamente secco il fabbisogno idrico della pianta aumenta, quando è molto umido viceversa. Per aumentare l'umidità ambientale è possibile disporre il Bonsai su un vassoio contenente argilla espansa mantenendola sempre coperta da un sottile strato d'acqua. Così facendo, oltre a fornire una riserva supplementare di acqua per le radici, genererete uno strato di aria più umida intorno al Bonsai.

concimazione:utilizzare un substrato già molto ricco di sostanza organica, oppure, utilizzare i fertilizzanti per i bonsai seguendo le dosi indicate sul prodotto. La concimazione si interrompe solo nei due mesi più freddi.

rinvaso:rinvasare in primavera riducendo alla metà l'apparato radicale e prestando attenzione, durante l'operazione a non danneggiare il pane di terra intorno al tronco.

potatura:seguire le cure per il mantenimento dei bonsai. In primavera si può intervenire con la certezza di stimolare la ripresa vegetativa. Si consiglia di medicare i tagli con del cicatrizzante, altrimenti, le ferite tendono ad assumere un aspetto anti estetico. La scelta delle branche da potare dipende dalla forma del bonsai, sicuramente vanno eliminati i rami che si sviluppano in verticale, contrapposti o troppo vicini. Per ridurre la grandezza delle foglie è fondamentale defogliare l'esemplare utilizzando una forbice ben affilata, in questo modo la pianta produrrà nuove piccole foglioline; durante questa operazione è molto importante lasciare almeno una foglia all'apice di ogni ramo, che verrà eliminata soltanto quando saranno comparse le piccole foglioline nuove.

avversità:Seppur sia una pianta rustica, può essere soggetta a tipi diversi di funghi e parassiti. Una buona prevenzione per gli esemplari coltivati in ambienti interni è legata ad un corretto allevamento

piccoli consigli:se questa pianta viene lasciata ad una crescita libera, magari nelle zone dove può vivere all'aperto, può diventare anche molto grande.

curiosità
storia:Il ficus ginseng è così chiamato perchè con le sue forme mostra variegate figure: uccelli, mostri, ginseng ecc

ambiente:In un habitat ideale i Ficus si sviluppano in maniera esorbitante e producono dei frutti simili a fichi in miniatura. Tutti i Ficus sono indicati per umidificare gli ambienti chiusi e sono considerati validi purificatori dell'aria, in particolare, il Ficus è anche una buona consumatrice di formaldeide (12 microgrammi/ora). Questa sostanza nociva è prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas dei fornelli, dai sacchetti di plastica, dagli abiti di tintoria, da smalti e vernici, stoffe, tendaggi.

medicina:dalle ferite in tutta la pianta fuoriesce il latice, pertanto, utilizzare dei guanti.

letteratura e mitologia:Secondo il culto indiano, il ficus che cresce attorno alle case, assicura la massima sicurezza, garantendone la protezione da parte degli Dei.

arte:i ficus ginseng sono delle sculture create dalla natura, coltivarli è proprio un'arte.



fonte

CAT_IMG Posted: 30/6/2012, 10:00     pinscher - - Animali e natura -

Pinscher è il nome di una razza canina di origine tedesca riconosciuta dalla FCI (Standard N. 184, Gruppo 2, Sezione 1).
La data di nascita della razza pinscher è abbastanza recente. La prima registrazione nei Libri Origini risale al 1879 per il pinscher medio ed al 1900 per lo Zwergpinscher (o "pinscher nano"). Nonostante ciò, le origini del cane sono preistoriche: sono stati ritrovati reperti che dimostrano che già al tempo dell'Homo habilis esistevano cani aventi cranio simile a quello del Pinscher odierno.
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Descrizione

La coda è con attaccatura alta. Di norma viene amputata all'altezza della terza vertebra. I colori sono il rosso cervo e nero focato, nello standard internazionale. Il pelo è di uguale lunghezza in tutto il corpo; sempre liscio, corto e fitto. Preferibilmente lucido. Il tronco non è molto largo. La sua lunghezza è circa pari a quella dell’altezza al garrese. Possiede un dorso leggermente scosceso. Costruzione compatta. La testa è di forma allungata. Il muso è appuntito. La lunghezza totale della testa è in rapporto di 1:2 circa con la lunghezza del corpo.

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Storia

Questa razza è conosciuta in Germania dal XVI secolo. Originariamente era usato come cane da caccia e per l'eliminazione degli animali nocivi (quali topi, talpe ecc). Oggi è un cane ben costruito, in cui sono evidenti gli incroci con molte altre razze, tra cui il bassotto e forse il piccolo levriero italiano.

Carattere
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Nonostante sia piccolo di statura, ha un carattere molto fiero, energico e vitale; ama il gioco ed i bambini. Può essere utilizzato come cane da guardia, in quanto è molto attento, l'intelligenza è la sua caratteristica principale, è molto sveglio e molto fedele al suo padrone.
Cane elegante e leggero. Massa muscolare molto evidente, possiede gli organi sensoriali altamente sviluppati. È molto intelligente e una spiccata attitudine all'apprendimento. Bisogna avere molta perseveranza nella fase di "addomesticamento" in quanto è un cane molto testardo e tende a non seguire le regole.Infatti è un cane che tende alla dominanza e quindi adatto ad un padrone dalla mano ferma, che gli imponga delle regole e dei limiti fin da cucciolo. La sua perseveranza è uno degli elementi fondamentali del suo temperamento ma è anche molto fiero e pertanto rissoso. Non adatto a persone anziane perché non vuole passeggiare ma.....correre, inoltre seppur piccolo al guinzaglio si sente prigioniero e manifesta la sua voglia di correre "tirando". Ha una buona resistenza alle malattie. È una razza dotata di pregi che ne fanno un eccellente, se pure piccolo, cane da guardia. Ma non è solo un buon guardiano, infatti ha anche un carattere piacevole e molto giocoso, data la sua taglia poco ingombrante, è adatto per vivere in casa. Soffre tremendamente il freddo, e necessita pertanto in inverno di particolari attenzioni. Non è consigliabile tenerlo all'aperto con il freddo.

Cure

Il pelo corto non necessita di molte cure. È bene però fargli compiere una buona attività motoria accompagnata da una corretta alimentazione e proteggerlo dalle basse temperature (è un cane che soffre particolarmente il freddo). Il suo peso deve restare attorno ai 4-5 kg per gli Zewpinscher e attorno ai 15-20 kg per i pinscher. È un buon compagno orgoglioso e intelligente, richiede esercizio fisico regolare[senza fonte].nel caso di un riparo esterno curare molto il suo spazio mantenerlo pulito e al caldo

fonte

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