Saluto Al Sole

Poetessa Elisabetta Comastri - Spoleto, Incontro letterario -

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CAT_IMG Posted on 30/12/2009, 07:41     +1   -1

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Home Società Cultura FARE CULTURA. ULTIMO APPUNTAMENTO DELL'ANNO
FARE CULTURA. ULTIMO APPUNTAMENTO DELL'ANNO
LUNEDÌ 28 DICEMBRE 2009 18:58 SOCIETÀ - CULTURA


da Simone Fagioli
" Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli altri
e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per voi […]?
Allora per voi Natale durerà per tutto l'anno.
(“Natale” di Henry Van Dyke)
L'Associazione Fare Cultura, il giorno Mercoledì 30 Dicembre dalle ore 18.00, presso il Caffè Letterario di Palazzo Mauri, presenta alla Città di Spoleto il suo ultimo appuntamento letterario dell’anno 2009.
I poeti e gli attori disincantati dedicheranno un pomeriggio al Natale con il recital dal titolo : “È Natale: ti dono un Verso. Lettura di poesie sul Natale”.

I poeti disincantati e gli attori (Simone Fagioli, Elisabetta Comastri, Sandro Costanzi, Paolo Parigi, Paola Gubbini, Loriano Grullini (Miklo), Danilo Santi, Marija Zipancic, Federica Mosca e Valerio Rosati) racconteranno il Natale visto dal loro punto di vista, non trascurando però il significato etico-morale che il Natale dovrebbe assumere anche per coloro che non assegnano, a tale festività, un significato religioso. Il Natale, nell’era post-moderna, ha assunto una connotazione quasi esclusivamente consumistica: il suo significato originario e il suo valore religioso rivestono un ruolo soltanto marginale.
Infatti, sono stati gli uomini a stravolgere il senso stesso del Natale: dal Dopoguerra in avanti, le componenti consumistiche, affaristiche e pubblicitarie hanno preso il reale sopravvento sull’aspetto etico-mistico-religioso. Ma il Natale non è solo questo.
Siamo convinti che dire: “È Natale!”, evoca alla mente gli alberi addobbati, le palle colorate, il Presepe, le luminarie, le strade piene di gente e i sorrisi dei bambini, i giochi, i dolci natalizi, Babbo Natale, la scopa della Befana…
Vivere il Natale può voler dire, usando la parole di Ungaretti, stare “con le quattro capriole di fumo del focolare”.
INGRESSO GRATUITO

 
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emozione
CAT_IMG Posted on 2/1/2010, 15:36     +1   -1




Siamo convinti che dire: “È Natale!”, evoca alla mente gli alberi addobbati, le palle colorate, il Presepe, le luminarie, le strade piene di gente e i sorrisi dei bambini, i giochi, i dolci natalizi, Babbo Natale, la scopa della Befana

Non sempre così a volte dire "E' Natale" è anche un sentir calare un velo di tristezza e di vuoto,se ti guardi intorno non è Natale per tutti e questo ti fa rabbrividire.
 
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1 replies since 30/12/2009, 07:41   354 views
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