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| Schiava mia
Schiava mia, temimi. Amami. Schiava mia! Sono con te il tramonto più ampio del cielo, e in esso la mia anima spunta come una stella fredda.
Quando da te si allontana i miei passi tornano a me. La mia stessa frustata cade sulla mia vita Sei ciò ch'è dentro di me ed è lontano Fuggendo come un coro di nebbie inseguite.
Vicino a me, ma dove? Lontano, ciò ch'è lontano e ciò che essendo lontano cammina sotto i miei piedi L'eco della voce oltre il silenzio E ciò che nella mia anima cresce come il muschio sulle rovine. Pablo Neruda
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