Saluto Al Sole

Lo scempio dei cervelli italiani

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Serena11
CAT_IMG Posted on 9/9/2010, 16:38 by: Serena11     +1   -1
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Lo scempio dei cervelli italiani
di Giorgia Cavera



9 settembre 2010 - “Cervelli in fuga”, è questo il titolo della sezione del giornale online “Il fatto quotidiano” che spesso leggo e trovo interessante e attualissima, perchè parla di giovani che emigrano; ma è anche un sitoweb che raccoglie le storie delle migliaia di professionisti trasferitisi all’estero.

E noi lo sappiamo bene, perchè i cervelli in fuga sono ovviamente i nostri, quelli di tanti italiani che rifiutati dalla terra natìa si trovano costretti a emigrare, per una scelta forzata molto più spesso di quanto si possa immaginare. C’è, per esempio, il caso di un biologo 32enne, che ha deciso di andare in Svizzera a fare il maestro in una scuola media per 3.000 franchi. C’è il caso di un ricercatore del Politecnico di Milano, che non è idoneo per gli standard delle università italiane, ma poi fa richiesta all’estero e con gli stessi identici titoli vince una cattedra diventando professore ordinario all’università di Strathclyde, a Glasgow, in Scozia. E voi quanti ne conoscete?

Quante storie potremmo aggiungere tutti noi alla lista? Tantissime. C’è Delia, avvocatessa napoletana trasferitasi in Germania in cerca di una sistemazione lavorativa consona ai suoi studi di giurisprudenza, Giuseppe che è andato a vivere con la famiglia a Richmond, in Virginia e cominciando come cameriere è diventato poi titolare di una pizzeria tutta sua, tanto da poter ritornare a vivere in Sicilia, dopo circa 20 anni. E ancora Antonio laureatosi in architettura a Palermo col massimo dei voti, e dopo una serie innumerevole di corsi specialistici è costretto a emigrare di anno in anno per scuole piemontesi, per fare il “docente di sostegno”.

Ma com’è che l’Italia non si vergogna di questo scempio? E’ davvero così scandaloso volere di più dalla vita? O pensare che se si è in gamba e si desidera una bella carriera e delle soddisfazioni professionali, ci possa realmente essere questa possibilità grazie solo ed esclusivamente ai propri meriti e al proprio impegno? A volte ho proprio l’impressione di vivere sottosopra!
 
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3 replies since 9/9/2010, 16:38   44 views
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