"Se Tu Mi Dimentichi" di Pablo Neruda. Poesia letta da Ferruccio Amendola
Pubblicato in data 04/ago/2013
La voce "giusta" per un testo che sento in modo particolare; ho immaginato per loro scene naturali perché sempre, silenziosamente, esse parlano per noi... -------- Voglio che tu sappia una cosa. Tu sai com'é questa cosa: se guardo la luna di cristallo, il ramo rosso del lento autunno alla mia finestra, se tocco vicino al fuoco l'impalpabile cenere o il rugoso corpo della legna, tutto mi conduce a Te, come se ciò che esiste aromi, luce, metalli, fossero piccole navi che vanno verso le tue isole che m'attendono.
Orbene, se a poco a poco cessi di amarmi cesserò d'amarti poco a poco. Se d'improvviso mi dimentichi, non cercarmi, chè già ti avrò dimenticata"
Se consideri lungo e pazzo il vento di bandiere che passa per la mia vita e ti decidi a lasciarmi sulla riva del cuore in cui ho le radici, pensa che in quel giorno, in quell'ora, leverò in alto le braccia e le mie radici usciranno a cercare altra terra.
Ma, se ogni giorno, ogni ora, senti che a me sei destinata con dolcezza implacabile. Se ogni giorno sale alle tue labbra un fiore a cercarmi, ahi, amor mio, ahi mia, in me tutto quel fuoco si ripete, in me nulla si spegne né si dimentica, il mio amore si nutre del tuo Amore, amata, e finché tu vivrai starà tra le tue braccia senza uscire dalle mie.