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Amo il pezzo di terra che tu sei
Amo il pezzo di terra che tu sei, perché delle praterie planetarie altra stella non ho. Tu ripeti la moltiplicazione dell’universo. I tuoi grandi occhi son la luce che posseggo delle costellazioni sconfitte, la tua pelle palpita come le strade che percorre la meteora nella pioggia. Di tanta luna furon per me i tuoi fianchi, di tutto il sole la tua bocca profonda e la sua delizia, di tanta luce ardente come miele nell’ombra il tuo cuore arso da lunghi raggi rossi, e così percorro il fuoco della tua forma baciandoti, piccola e planetaria, colomba e geografia. __________________
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