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Giocatore di Football Usa adotta una Pit Bull che nessuno voleva
Winter è stata trovata chiusa e abbandonata in una casa vuota, senza una finestra rotta da dover poter far entrare l’aria. Fuori faceva caldo e lei era disidratata e sola. Priva di cibo e acqua, era arrivata a mangiare l’intonaco dei muri. O stava morendo di fame o è stato un disperato tentativo di fuggire da quella prigione.
Probabilmente questa femmina di Pit Bull è l’ennesimo caso di una cagnolina tenuta in vita solo per procreare e alimentare un allevamento illegale. Questa sua condizione non l’ha di certo aiutata anche dopo il suo salvataggio: «A causa della sua età e del suo ventre fortemente provato dalle tante cucciolate, aveva poche possibilità di venir adottata» spiegano dal rifugio che l’aveva presa in custodia.
Poi è accaduto l’impossibile. Winter ha trovato una famiglia meravigliosa: Ronnie Stanley, giocatore di football statunitense dei Baltimore Ravens, ha visitato il rifugio insieme alla sua ragazza e al suo compagno di squadra Lewis Alexander.
Alla reception Stanley ha chiesto specificatamente un cane che fosse a molto tempo nel rifugio e che aveva avuto difficoltà a essere adottato.
Quando Stanley ha visto Winter, non si è fermato al suo aspetto fisico, al suo ventre rilassato, ma ha visto quello che doveva vedere: «E’ un cane che è diventata mamma, è quello che succede quando si hanno dei cuccioli».
Appena si è avvicinato, Stanley ha ricevuto sul suo viso una pioggia di baci Winter e nello stesso giorno ha lasciato il rifugio per lo stesso giorno. E non solo: la Pit Bull si è anche guadagnata un nuovo fratello, Rocky, un altro cucciolo che il giocatore aveva preso per portarsi a casa.
www.lastampa.it/2016/06/19/societa/...EsL/pagina.html
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