Saluto Al Sole

Le piante di Natale

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CAT_IMG Posted on 18/12/2013, 12:00     +1   -1
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Le piante di Natale.



FONTE: ARTICOLI TRATTI DA LEI.TV.GIARDINIERI IN AFFITTO

Vischio: baci e tradizioni sotto l'albero

vischio



I Celti lo consideravano una pianta divina e secondo la leggenda “cresce dove c’è il fulmine“. Non c’è Natale senza vischio! Sapete perché?

Il vischio è una pianta sempreverde e cespugliosa che appartiene alla famiglia delle Viscaceee. Se ne può notare la sua presenza specialmente in inverno. Ha fiori gialli e frutti dalle bacche sferiche bianche, giallastre e rosse. Viene coltivato per fini ornamentali e in erboristeria è utilizzato come ingrediente per tisane e infusi.

Da sempre il vischio è stato considerato una pianta sacra: teneva lontane le disgrazie e le malattie, in alcuni paese è simbolo di buon augurio durante il periodo natalizio. Per i Celti era una pianta benedetta, e si riteneva che crescesse nei luoghi colpiti dai fulmini. La tradizione scandinava – successivamente tramandata anche in tutto il mondo – vuole che l’anno nuovo venga salutato con un bacio sotto a uno dei suoi rami.

In Italia siamo soliti donare o tenere in casa rami di vischio tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo anno nella speranza di proteggere in tal modo noi stessi, le persone a noi care e la nostra abitazione dai guai e dalle disgrazie. La valenza del vischio è dunque quella di portafortuna per eccellenza!



Il pungitopo


Ruscus



Quali sono le caratteristiche del pungitopo? La sua particolarità è una e una sola: le sue bacche rosse! Appartenente alla famiglia delle ruscaceae, è un arbusto sempreverde che cresce dai 30 agli 80 centimentri. E’ una pianta cespugliosa provvista di cladoli, fusti rigidi, con estremità pungenti. Sopra la base dei ladoli, in primavera si schiudono i minuscoli fiori verdastri che maturano in inverno, trasformandosi in vistose bacche scarlatte grosse come ciliegie.

Il colore rosso dei frutti, rende il pungitopo una perfetta pianta di natale: ornamentale e decorativa durante le festività.

I germogli di pungitopo, talora noti come “asparagi selvatici”, vengono raccolti da marzo a maggio e vengono utilizzati in cucina a mò di asparagi, lessati per insalate, minestre e frittate. Pensate che un tempo i semi del pungitopo venivano usati come sostituti del caffè!

Il nome di questa pianta di natale dai frutti rossi ha una storia antica. In passato veniva messo attorno alle provviste per salvaguardarle proprio dai topi.



Biancospino

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Il biancospino è una delle piante di Natale dalle bacche rosse che si usa per decorare la casa e che, visto il suo significato nel linguaggio dei fiori, dovrebbe essere regalato proprio tautti: sapete perché?

Il biancospino è un arbusto il cui nome deriva dal greco “kratos” che significa forza, “oxus” accuminato e “anthos” fiore. Secondo un’antica leggenda (tramandata già nell’antica Roma) questo fiore sarebbe in grado, grazie alle sue spine aguzze, di allontanare gli spiriti del male. Per questo motivo, durante matrimoni e celebrazioni, veniva utilizzato come simbolo di protezione.

L’invio invece di biancospino è considerato un dolce segno di speranza, forse per i suoi fiori bianco-rosa dal profumo gradevole. Questi fiori si possono inoltre usare per tisane fai da te depurative e rilassanti!



Stella di Natale


stella-di-natale1



Quale sarà il significato che si annida dietro i petali della stella di Natale? E perchè e il fiore da regalere per augurare un buon Natale?

La Stella di Natale era coltivata già da Indios e Aztechi per cui era un fiore simbolo di purezza il cui colore rosso intenso riportava alle gocce di sangue di una dea morta per amore.

Ma un’altra è la leggenda messicana più famosa che avvolge la pianta: si dice infatti che molti secoli fa, durante la notte di Natale, in chiesa, una bambina molto povera desiderava mostrare a Gesù il proprio amore, ma non aveva i mezzi per farlo. Una voce però le suggerì di uscire e di raccogliere un fascio di sterpi e erbe che, depositate sull’altere, si trasformarono in meravigliose stelline rosse.

L’amore che si nasconde dietro questa leggenda continua ad avvolgere il fiore in varie declinazioni tanto che in Francia prende il nome di Étoile d’amour (Stella d’Amore) e viene commercializzata per la Festa della Mamma, mentre in Centro-America prende il nome di Hoja encendida (Foglia infuocata) e simboleggia la passione.

La popolarità in Italia è arrivata soltanto due secoli fa, quando venne usata per adornare la Basilica di San Pietro, ma ora secondo i dati ufficiali, ogni anno, se ne vendono circa 20.000.000 di esemplari!



Elleboro

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Comunemente chiamato rosa di Natale, l’elleboro è il fiore da regalare a chi si appresta a iniziare una nuova avventura o ha voglia di cambiamento.

I fiori dell’elleboro sono formati da cinque sepali (le parti che compongono il calice) che assumono spesso un aspetto petaloide; la particolarità di questa pianta è la sua bellezza invernale e il suo colore bianco candido.

L’elleboro è chiamato comunemente Rosa di Natale: secondo una leggenda questo fiore sarebbe stato portato in omaggio a Gesù Bambino da una povera pastorella che non poteva recare doni più preziosi. Per questa ragione, l’elleboro è una pianta di Natale molto ricercata e regalata, anche se non è tra le più conosciute.

Per il potere rilassante e tranquillante dei suoi petali, viene utilizzato anche come preparato per tisane e infusi naturali. Il suo significato è quello di liberazione: liberazione da un dolore, da uno stato di angoscia, e dunque rinascita. Un altro buon motivo per regalarlo a Natale, a tutti quelli che si preparano a un nuovo anno per ricominciare con rinnovata energia e spirito positivo.


Agrifoglio

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L’agrifoglio è la pianta di Natale che non manca mai: tra leggende e tradizione, le sue foglie pungenti sono dei veri portafortuna: scoprite il suo significato nel linguaggio dei fiori e capirete perchè!

Nell’interpretazione del significato dell’agrifoglio si fa leva soprattutto sulle sue caratteristiche fisiche: essendo un sempreverde è simbolo di eternità e per le sue foglie estremamente pungenti rappresenta anche l’aggressività!

Così tanto aggressivo da essere usato in antichità per scacciare gli spiriti maligni, soprattutto dagli antichi romani e dai drudi, che lo indossavano tra i capelli come simbolo di buon auspicio durante i riti sacrificali.

Il suo significato di portafortuna è giunto fino a noi, i Romani infatti iniziarono a utilizzarlo sempre, in ogni festività, per addobbare la porta della propria casa e da simbolo pagano divenne cristiano!

Inoltre in Germania si pensa che l’agrifoglio sia anche un ottimo portafortuna contro lampi e tuoni.



(E infine, anche se personalmente sconsiglio di regalare abeti, a meno che non si abbia un giardino, meglio utilizzare quello finto in casa per ovvi motivi)


Abete rosso


Abete-Rosso-foglie




L’abete rosso è chiamato con il nome botanico di picea excelsa, è diffuso in tutta l’Europa settentrionale e centrale e raggiunge altezze elevate fino ai 40-50 metri, ha la chioma conica e i rami sono disposti orizzontalmente. Le foglie sono aghi appuntiti di colore verde scuro e sono disposti in modo da ricoprire interamente i rametti. L’abete forma boschi sulle Alpi e sugli Appennini ed è una importante copertura vegetale sempreverde.

L’abete fa parte dei simboli di antiche feste pagane, il cui ricordo è comunque ancora fortemente presente nelle feste odierne. L’albero simboleggia la vita che rinasce e la forza della Natura. Sono numerose le leggende secondo cui l’abete è uno degli alberi del giardino dell’Eden: una di queste racconta che le sue foglie si avvizzirono diventando aghi quando Eva colse il frutto proibito, e non fiorì mai più fino alla notte in cui nacque Gesù Bambino.

Un’altra leggenda invece narra che Adamo portò con sè un ramoscello dell’albero del Male e del Bene quando fu cacciato dall’Eden. Il ramoscello di quest’ultimo più tardi divenne un abete e fu usato come Albero di Natale.

L’abete dunque è per eccellenza l’albero delle feste. Troneggia nei salotti e nelle piazze delle città regalando atmosfera e colori, poesia e magia.
 
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CAT_IMG Posted on 18/12/2013, 12:48     +1   -1

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*RaggiodiLuna*

Si evince che mancava il classico tocco femminile...hai saputo argomentare le varie piante

natalizie, con dovizia di particolari che sono un giusto consiglio, sul come acquistare e saper

trattare nel migliore dei modi....queste stupende piante da casa che possono allietare il periodo

natalizio e non solo inoltre, può essere un ottima idea regalo, grazie ci leggiamo ciao.



:un bacio per voi: :sorridi alla vita: :T.V.B.:

 
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